Pubblichiamo volentieri la poesia che l’amico Sergio Bilotta ha dedicata a Salvo D’Acquisto
A SALVO D’ACQUISTO
Egli tacito morì. Non un fremito, e silente
in rigida fermezza pose il suo eroico petto
al furor del truce alemanno, che mordente
di famelica vendetta, volea trucidar di getto
l’indifesa gente, per punir da prepotente
l’offesa nei suoi confronti, con aspro verdetto.
Ma egli, volle riscattar le vite della gente
del paesello con il suo martirio, e al cospetto
dell’incredulo oppressore, offrì il suo onore
di milite e il suo sangue, innocente e puro.
Egli all’ottusa barbarie, ripagò con l’amore
ai propri simili, senza indugio, e sicuro,
purificò, con la sua linfa vital, l’orrore
del perfido ultore nel il suo far oscuro.
di Sergio Bilotta